Negli ultimi anni, sempre più persone in Svizzera si stanno avvicinando a una forma di psicoterapia tanto potente quanto, all’apparenza, misteriosa: l’EMDR. Se ne sente parlare nei media, nei gruppi di sostegno, nei centri di psicologia… e spesso ci si chiede: “Ma funziona davvero?”
In questo articolo voglio raccontarti, da terapeuta ma anche da essere umano, cosa significa lavorare con l’EMDR, a chi è rivolto, perché può cambiare la vita di chi convive con l’ansia o con i postumi di un trauma — grande o piccolo che sia — e come viene praticato in Svizzera, anche online.
Cos’è l’EMDR e come funziona?
L’EMDR è l’acronimo di Eye Movement Desensitization and Reprocessing, ovvero Desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari. Non è una tecnica “esotica” o una forma alternativa di terapia: è una psicoterapia riconosciuta scientificamente, raccomandata da organizzazioni internazionali (OMS, APA, ISS) per il trattamento del trauma psicologico e del Disturbo Post-Traumatico da Stress (PTSD).
Ma l’EMDR non è utile solo per chi ha vissuto eventi drammatici. È efficace anche per:
- ansia persistente e attacchi di panico
- fobie
- difficoltà relazionali
- lutti non elaborati
- blocchi emotivi e sensi di colpa
- esperienze infantili dolorose
- stress cronico e burnout
Il cuore del metodo è sorprendente nella sua semplicità: si accede a ricordi disturbanti mentre il terapeuta guida il paziente in una serie di stimolazioni bilaterali (tipicamente movimenti oculari o suoni alternati). Questo stimola una rielaborazione neurologica spontanea, come se il cervello finalmente “digerisse” ciò che era rimasto bloccato.
Come diceva Francine Shapiro, ideatrice dell’EMDR: “Il nostro sistema nervoso è progettato per guarire, ma a volte rimane impigliato. L’EMDR aiuta a ripristinare questo processo naturale.”
Perché sempre più persone cercano EMDR in Svizzera?
Vivo e lavoro in Svizzera da anni. E ho imparato che essere di madrelingua italiana in un Paese plurilingue e culturalmente variegato porta con sé opportunità, ma anche sfide.
Ricevo spesso persone che vivono in Ticino, nei Grigioni, a Zurigo, a Ginevra… Persone cresciute qui o che qui si sono trasferite da altre regioni elvetiche. Alcuni parlano quattro lingue, lavorano in contesti internazionali, ma faticano a trovare uno spazio terapeutico in cui sentirsi davvero capiti — anche nella lingua del cuore.
Ecco perché ho scelto di offrire terapia EMDR in italiano per residenti in Svizzera. Perché la lingua emotiva conta. Perché certe esperienze, certi dolori, certe memorie — si raccontano solo in italiano. Anche se pensiamo in tedesco, in francese o in inglese durante il giorno.
L’EMDR in Svizzera è molto ricercato non solo per la sua efficacia, ma perché non richiede un’analisi infinita: può essere un percorso breve, mirato, profondo. Questo è particolarmente utile per chi ha poco tempo o ha già fatto altri percorsi senza risultati duraturi.
Lavorare con i traumi: non è solo ciò che “ti è successo”
C’è un equivoco comune: che il trauma sia sempre qualcosa di “grave”. Una guerra, un incidente, un abuso. Ma nella mia esperienza clinica ho imparato che i traumi più impattanti spesso sono invisibili: una madre assente, un padre ipercritico, un’infanzia in cui ci si è sentiti sempre “di troppo”, una relazione tossica, un tradimento, un licenziamento improvviso.
Ciò che rende un’esperienza traumatica non è la sua intensità oggettiva, ma il fatto che il nostro sistema psichico non è riuscito ad assimilarla. È rimasta lì, come un nodo irrisolto.
L’EMDR non cancella i ricordi. Li trasforma. Spesso i miei pazienti dicono: “Ci penso, ma non mi fa più male”. Oppure: “È come se non fosse più centrale nella mia vita”. E questo, per chi ha vissuto anni di ansia o senso di colpa, è una liberazione immensa.
EMDR online: funziona davvero?
Una delle domande che ricevo più spesso è: “Ma fare EMDR online è efficace quanto farlo in studio?” La risposta è sì — se il setting è ben strutturato e la relazione terapeutica è solida.
Lavoro in videochiamata con persone in tutta la Svizzera. L’EMDR online prevede stimolazioni bilaterali adattate allo schermo (suoni, tapping, movimenti oculari) e richiede attenzione, ma funziona eccome.
Per molte persone è anche più comodo e protetto: si può fare da casa, senza spostamenti, senza l’ansia di trovare parcheggio o giustificare assenze. In contesti rurali o di montagna, è spesso l’unica possibilità concreta di fare terapia EMDR con uno specialista qualificato.
Esperienza personale e approccio terapeutico
Ho incontrato l’EMDR dopo anni di lavoro con l’ipnosi ericksoniana. Entrambi gli approcci condividono una visione del sintomo come una parte della persona che ha bisogno di essere ascoltata, non combattuta.
Credo profondamente che l’inconscio non sia un nemico da controllare, ma una miniera di risorse. Lo vedo ogni giorno nei percorsi: quando una persona si sente accolta, non giudicata, e accompagnata con rispetto, il cambiamento avviene anche in assenza di parole.
Ho scelto la psicoterapia — e l’EMDR in particolare — per aiutare le persone a ritrovare quella parte di sé che è rimasta indietro, bloccata, sola. E nulla mi dà più soddisfazione di sentire, alla fine del percorso: “Ora sento di nuovo la mia forza.”
A chi si rivolge l’EMDR?
In Svizzera, propongo EMDR individuale per adulti, anche in contesti complessi come:
- genitori stressati
- manager in burnout
- persone vittime di mobbing
- expat con shock culturale
- giovani adulti con crisi di identità
- persone con traumi infantili mai elaborati
L’EMDR si integra perfettamente con altri approcci terapeutici e si può usare anche all’interno di un percorso psicoterapico più ampio, oppure in modo più circoscritto su uno specifico evento.
Il primo passo? La fiducia
Se stai leggendo fin qui, forse qualcosa dentro di te sta dicendo: “Potrei provarci.” Ecco, ascoltala. Perché il primo passo non è “fare EMDR”. È trovare un terapeuta di cui ti fidi. Qualcuno con cui puoi sentirti al sicuro, ascoltato, rispettato.
Il resto viene da sé. A volte basta una sola seduta per sentire che qualcosa si muove. A volte ci vuole un po’ di tempo. Ma ogni percorso è diverso, e ogni persona porta una storia unica.
Vuoi iniziare un percorso EMDR in Svizzera?
Offriamo colloqui individuali in italiano, online o in studio. Se senti che qualcosa ti blocca, se vuoi smettere di rivivere sempre lo stesso dolore, o se vuoi semplicemente dare un’opportunità a te stessə — contattaci per un primo incontro gratuito.
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